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02/10/2025

Tavolo Doposcuola

Mestre, 2 ottobre 2025

Si è svolto oggi il primo incontro del nuovo Tavolo Doposcuola dell’Ispettoria Salesiana “San Marco”, un’iniziativa pensata per mettere a sistema le numerose esperienze attive sul territorio e dare nuova forza a un servizio che da sempre rappresenta un punto di riferimento per ragazzi e famiglie.

L’incontro ha voluto riaffermare l’identità del doposcuola salesiano alla luce del PEPS 2018 e del patto educativo con le famiglie: non un semplice supporto allo studio, ma un ambiente educativo che accompagna i giovani nella crescita, valorizzando momenti di accoglienza, ricreazione e laboratori, accanto ai compiti.

Al tavolo sono state presentate le realtà di Bolzano, Chioggia, Este, Mogliano Veneto, Porto Viro, San Donà di Piave, Santa Maria La Longa, Schio, Tolmezzo, Venezia Castello, Venezia Mestre e Verona Santa Croce, con un quadro dettagliato su organizzazione, personale, costi, convenzioni e sfide quotidiane. È emersa una grande varietà di modelli: dalle strutture più consolidate, con équipe di educatori e convenzioni pubbliche, alle esperienze più giovani, sostenute soprattutto da volontari.

Durante il confronto, si sono delineati alcuni temi chiave. In primo piano la necessità di una formazione strutturata per coordinatori e volontari; la condizione giovanile dei ragazzi che frequentano il Doposcuola; il rapporto con le famiglie, da rilanciare con nuove modalità di dialogo; e infine la sfida della sostenibilità economica, che passa attraverso l’accesso a bandi e finanziamenti, la gestione accurata dei dati e la stabilità del personale educativo.

Non sono mancate proposte operative: dalla creazione di un gruppo di lavoro online per facilitare lo scambio di materiali, alla raccolta di regolamenti e patti educativi in un documento base comune, fino alla prospettiva di una formazione ispettoriale che coniughi carisma salesiano e competenze professionali.

Un primo passo, dunque, che ha già messo in evidenza punti di forza e bisogni condivisi. “Il doposcuola salesiano – ha sottolineato don Emanuele – è trasversale a scuole, oratori e centri di formazione: una realtà che deve continuare a crescere con il coraggio di Don Bosco, capace di unire cuore educativo e professionalità.”

Il cammino del Tavolo Doposcuola è appena iniziato, ma l’orizzonte è chiaro: fare rete per garantire a ogni ragazzo un luogo che sia davvero casa, scuola e famiglia nello stile salesiano