22/12/2024

Shibboleth

Accogliere senza includere o educare ad 'essere cittadini prima di essere cittadini'? La sfida di realizzare un sistema educativo inclusivo per i minori migranti: una teoria fondata

Sinossi
“Shibboleth: Accogliere senza includere o educare ad essere cittadini prima di essere cittadini?” di Vincenzo Salerno esplora la difficile situazione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) in Italia. Il titolo evoca la parola d'ordine “Shibboleth”, usata per discriminare, e allude all’ambiguità dell’accoglienza. È possibile parlare di uno shibboleth (á la Derrida) nei confronti della teen migration in Italia: i MSNA sono sì accolti, ma spesso si ritrovano intrappolati in un sistema burocratico che ostacola l’integrazione. Seguendo il rigoroso impianto metodologico della Constructivist Grounded Theory Methodology, e compiendo una analisi delle politiche migratorie e una ricerca sul campo, Salerno evidenzia le contraddizioni di un sistema che, pur dichiarando di proteggere i MSNA, li marginalizza: l’autore esamina le difficoltà che questi ragazzi incontrano nell'ottenere documenti, nell’accedere all’istruzione, nel passaggio alla maggiore età, e nel trovare lavoro o spazi per lo sport. Come sottolinea Andrea Marcelli nella sua prefazione, “Shibboleth parla di contrasto all’esclusione e alla marginalizzazione del minore migrante, applicando con innovazione al contesto dell’accoglienza concetti che ai miei occhi risaltano per la portata rivoluzionaria che Foucault aveva voluto dare loro: l’idea di una ‘parola che imprigiona’, ‘che ostacola’, ‘che identifica e opprime’“. Il libro propone soluzioni concrete per migliorare la situazione, tra cui una maggiore chiarezza nelle procedure, un rafforzamento del coordinamento tra le istituzioni e percorsi di formazione professionale più efficaci. "Shibboleth" è un invito a riflettere sul vero significato di accoglienza e a costruire una società più giusta e inclusiva.

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Autore
Vincenzo Salerno
Vincenzo Salerno, sdb. PhD in Scienze umane e sociali (Neûchatel) e PhD in Filosofia (Losanna), professore stabile di filosofia dell’educazione presso lo IUSVE di Venezia dove è stato anche direttore dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Pedagogia Sociale. È membro del Centro di Ricerca internazionale CURIOUS dell’Institut de Psychologie et Education (Università di Neuchâtel, Svizzera). Si occupa sul campo di formazione degli adolescenti in contesti di devianza, disagio e marginalità. È membro del comitato scientifico della rivista scientifica di Fascia A Formazione & Insegnamento e di altre collane scientifiche. Tra le sue pubblicazioni: Chances. Una lettura pedagogica di Mar-tha Nussbaum (2022); Charme. La dimensione erotica nei rapporti educativi alla luce di una interpretazione pedagogica di J. Lacan (2022); Chic. Formare lo Stile di Vita con gli Adolescenti una lettura peda-gogica di Paul Ricoeur (2022); Shock. Dall’educatore vulnerabile e ignorato alla formazione di un’equipe educativa dialogica e resiliente (2024).

 

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