È tempo di pellegrinaggio, di incontro, di festa. Dal 28 al 30 luglio 2025 Roma si trasformerà nel cuore pulsante del Movimento Giovanile Salesiano, con oltre cinquemila giovani provenienti da 33 Paesi che giungeranno nella capitale per vivere il Giubileo dei Giovani, animato dallo spirito di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Un appuntamento mondiale all’interno dell’anno giubilare della Speranza, in cui la Famiglia Salesiana invita i suoi ragazzi ad essere autentici “pellegrini di speranza”.
Il cuore di questo grande evento sarà il Polo Salesiano romano, che coinvolgerà le comunità di Don Bosco, Pio XI e Borgo Ragazzi Don Bosco, in collaborazione con le scuole statali del territorio. In questi luoghi, simboli vivi dell’educazione salesiana nella città eterna, si svilupperanno le attività di spiritualità, fraternità e animazione che accompagneranno i ragazzi nel loro cammino giubilare.
«Le proposte – spiegano gli organizzatori – sono nate in sintonia con il programma del Giubileo dei Giovani promosso dalla Chiesa universale. In esse il carisma salesiano si esprime con entusiasmo e creatività, rendendo vivo il Vangelo tra i giovani, con i giovani».
Anche l’Ispettoria del Nord Est ha risposto con entusiasmo a questa chiamata della speranza: dal Triveneto sono partiti quasi 350 giovani, provenienti da 27 opere diverse tra Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice. Una presenza vivace e variegata che testimonia la bellezza e la ricchezza del cammino educativo salesiano nei territori del Nord Est, dove l’oratorio, la scuola e il centro giovanile continuano a essere casa e famiglia per tanti ragazzi.
Tra gli appuntamenti più significativi spicca il Sym Connect, previsto per il pomeriggio del 29 luglio, nella piazza antistante la basilica di San Giovanni Bosco: un vero e proprio scambio di culture, simboli, esperienze e sogni. Giovani di ogni nazione potranno condividere oggetti rappresentativi del proprio Paese, visitare stand dedicati a esperienze di solidarietà e missione (Salesiani per il Sociale, Vides, Caritas Roma, Sym Europe, la Pastorale giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice) e sperimentare una fraternità che supera confini e lingue.
A dare ritmo e colore alla manifestazione ci penserà il Sym Jubilee Festival, in programma il 30 luglio. A partire dalle ore 18, la piazza antistante San Giovanni Bosco si trasformerà in un grande palco a cielo aperto, con performance artistiche, musicali e teatrali curate dai gruppi giovanili delle varie ispettorie e nazioni. Un’esplosione di gioia e bellezza, che culminerà con la veglia eucaristica presieduta da don Rafael Bejarano, consigliere generale per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco.
Al termine della veglia, l’immancabile “buonanotte salesiana”, che sarà affidata al Rettor Maggiore, don Fabio Attard, e alla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Chiara Cazzuol. Due voci che, come quelle di Don Bosco e Madre Mazzarello, sapranno custodire nel cuore dei giovani la speranza che nasce dalla fede e si fa responsabilità per il mondo.
Il Giubileo del MGS è molto più di un evento: è un segno di una Chiesa giovane e viva, che accoglie, accompagna, sogna. Una Chiesa che crede ancora – insieme a Don Bosco – che “basta che siate giovani perché vi ami”.