I siti dell'ispettoria

Cliccando sui link sottostanti potrai visitare gli altri siti ispettoriali.

03/06/2025

Luigi Bolla, in cammino verso gli altari

(ANS – Lima) – La mattina di venerdì 30 maggio 2025 è stato scritto un nuovo capitolo nella storia della santità sorta nella famiglia di Don Bosco: nella Sala Sinodale del Palazzo Arcivescovile di Limasi è svolta la cerimonia di chiusura della fase diocesana del Processo di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Luigi Bolla, sacerdote professo della Società di San Francesco de Sales. Con questo atto, la Chiesa di Lima ha formalmente chiuso la tappa iniziata in quella stessa sala lunedì 27 settembre 2021, giorno in cui si era svolta l’apertura del processo diocesano.

Nei corridoi del Palazzo Arcivescovile di Lima, i quadri con le immagini di don Bolla e del suo lavoro pastorale nell’Amazzonia peruviana hanno riempito di emozioni e ricordi coloro che lo conobbero.

“Sono stati quasi quattro anni di lavoro e di ricerca, esaminando gli scritti e le dichiarazioni del Servo di Dio e raccogliendo documenti e raccogliendo testimonianze” ha dichiarato da parte suaDavid Franco, storico, collaboratore dell’Ispettoria salesiana del Perù e coordinatore della Commissione Storica nella causa di don Bolla.

“Grande missionario salesiano, che ha dedicato più di 50 anni della sua vita all'evangelizzazione tra i popoli Shuar, in Ecuador, e Achuar, in Perù”, ha ricordato don Vicente Santilli, amico di don Bolla e primo salesiano a conoscere la comunità di Kuyuntza, il luogo che don Bolla, “Yánkuam' Jintia”, amò profondamente e a cui dedicò tutta la sua vita.

Durante la cerimonia di chiusura, il Postulatore Generale per le Cause di Santità della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni, ha sottolineato l’importanza di continuare a diffondere la vita e la testimonianza di don Bolla, che ha descritto come “pellegrino della speranza”.

“Come postulatore, voglio dire che la causa non finisce oggi. Oggi si conclude una tappa molto significativa, ma il percorso continua, e vi invito a continuare ad accompagnare questa causa”, ha espresso don Cameroni.

Come?

–     Conoscendo e facendo conoscere questa figura salesiana così significativa.

–     Conoscendo le sue opere, i suoi numerosi scritti.

–     Chiedendo al Signore, per la sua intercessione, le grazie di cui tutti abbiamo bisogno, il miracolo che è richiesto per la sua beatificazione.

“Voglio che ci lasciamo ispirare dalla sua vita, dalla sua testimonianza, dalla forza con la quale ha vissuto e dato tutta la sua vita per il popolo Shuar e Achuar”, ha concluso don Cameroni.

In un altro momento significativo della cerimonia, il Vicepostulatore della causa, don Jesús Jurado, a nome di don Juan Pablo Alcas, Superiore dell’Ispettoria “Santa Rosa” di Lima, ha consegnato il quadro con un ritratto di don Bolla dipinto ad olio, realizzato dall’artista peruviano Jesús Morales.

“Oggi vogliamo consegnare questo quadro. Questo è il volto di don Bolla. Più che un oggetto, è un simbolo carico di memoria, gratitudine e impegno. Questa immagine rappresenta una storia, una presenza, un’ispirazione”, ha detto il Vicepostulatore.

Don “Yánkuam”, così, resta una stella che ha illuminato il cammino di tutti: degli Shuar, degli Achuar, dei salesiani, dei laici e di tutti coloro con i quali ha condiviso la sua vita.

“Che questo quadro, posto sicuramente in un luogo visibile, non solo abbellisca lo spazio, ma ispiri chi lo contempla a continuare l’opera di ‘Yánkuam’”.

Infine, il Cardinale Carlos Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima, ha espresso che la testimonianza di Gesù in mezzo al popolo, come quella di don Bolla, mostra che la santità scaturisce dalla missione e dalla vicinanza al popolo.

“Don Bolla s’immerge nel popolo, affronta la vita, dà testimonianza al Vangelo, riconoscendo che già Gesù, già il Signore è in loro. La sua vita è stata testimonianza di come un discepolo sia capace di accogliere lo Spirito e trasmetterlo, con questa diversità, con questo lavoro consensuale nei due Paesi: Ecuador e Perù”, ha affermato, in conclusione, l’Arcivescovo di Lima.

Terminata la cerimonia conclusiva della fase diocesana, ora il percorso prosegue con l’invio della documentazione del processo al Dicastero per le Cause dei Santi, a Roma. Tale Dicastero, dopo il relativo esame e, se di parere favorevole, proporrà al Santo Padre la valutazione del Servo di Dio Luigi Bolla come Venerabile, in attesa che Dio compia un miracolo per sua intercessione ed egli possa pertanto essere dichiarato Beato.

---

tratto da: infoans.it