Suor Giada |
Chi sei? |
…Marco! |
Da Paradiso!!! Davvero, provincia di Udine. |
Da dove vieni? |
Da Trivignano Udinese, una metropoli delle terre friulane |
33 |
Quanti anni hai? |
31 |
Non mi sveglio nemmeno con le bombe. Mi esprimo più facilmente con le belle arti piuttosto che a voce. Appaio tranquilla ma m’infuoco facilmente. |
Tre caratteristiche che ti descrivono |
Ala di centrocampo: mi piace vedere l’azione e cercare di mettere gli assist giusti. Diesel: ci metto un po’ per ingranare...ma prima o poi ci arrivo! Mix: un po’ organizzatore, un po’ pazzo; un po’ timido, un po’ macchietta; un po’ Marco, un po’ Canci |
La definizione più completa è "la pendolare". Pendolavo a Udine e Venezia, poi Torino. Pendolavo tra gli studi di pianoforte, arti visive, teatro sociale. Pendolavo tra animazione, coro e qualche lavoretto… che mi permettesse di continuare a pendolare. |
Cosa facevi prima di essere salesiano/suora? |
Cercavo di capire cosa fare della mia vita: ero un perito meccanico…con il sogno della filosofia! e...cercavo di capire come mettere assieme le due cose ^^ Nel frattempo, facevo animazione nel gruppo del LIVE, davo una mano nella mia parrocchia e frequentavo l’università. |
Un desiderio profondo che ho avuto il coraggio di ascoltare e un Incontro colorato di luce e libertà |
Cosa ti ha spinto ad entrare in Congregazione? |
Nei salesiani che avevo incontro, e nelle esperienze belle che avevo fatto, avevo trovato una pienezza di vita che non avevo mai incontrato, e che mi aveva fatto percepire un gusto nuovo della vita, che mi chiamava alla “totalità” |
Decidere una volta per tutte di credere a Dio che mi aspetta per sempre. Mi attende in ogni istante, non manca a nessun appuntamento; mi aspetta tutto il tempo che serve, non si stanca, cioè non smetterà di darmi sempre una nuova possibilità; mi attende alla fine: sarà Lui che ci viene incontro, per accoglierci, per sempre. |
Professione Perpetua: cosa significa per te? |
È riconoscere che l’amore del Signore verso di me, che ho percepito in maniera forte e concreta in tante occasioni, è la cosa che mi riempie in modo più profondo il cuore; e, allora, il modo più bello di rispondergli è dire un “sì” – pur con tutti i miei limiti – al suo, che è il “Sì” più dolce che ho mai percepito. |
Vivere allo stesso modo di come si balla. Poter essere complice di miracoli. Raccontare Dio con la vita, con la gioia, con la bellezza. … e poi sogno di non smettere di sognare. |
Siamo nel 200° anniversario del sogno dei nove anni di don Bosco: quali sono i tuoi sogni per l’avvenire? |
-Imparare una nuova lingua: quella del cuore = maturare nella capacità di accompagnare i giovani, affinché possano anche loro fare quell’Incontro che ho fatto io. -”Studia di farti amare”: far fiorire quello che sono, affinché i doni che ho ricevuto possano diventare un’occasione bella di incontro e mediazione della presenza del Signore -...far partire una band! Perché… la mia vita, e quella dei giovani che incontrerò, possa essere sempre più un canto di festa e allegria. |
Padre, fazzoletto, desiderio |
Descrivi don Bosco con 3 parole |
Padre, coraggio, radicalità |
Madre, vento, gioia |
Descrivi Madre Mazzarello con 3 parole |
Madre, delicatezza, totalità |
Vi auguro di Vivere! |
Un augurio ai giovani |
Che la vostra vita sia felice di una gioia che riempia il cuore di chi vi incontra |