31/05/2024

Continua il sogno di don Bosco ad Este

Grande appuntamento sabato primo giugno al Manfredini di Este, il Collegio Salesiano che offre una formazione professionale nella ristorazione, grafica, meccanica, energia. Una giornata di ringraziamento per la Comunità Salesiana e tutte le persone che hanno a cuore questa realtà scolastica ed educativa, ma anche un'occasione per lanciare anche alcune novità, dalla nuova gestione dell'Ente che passa ad una famiglia così come i laboratori rinnovati e lo spazio dedicato alla memoria salesiana. «La comunità Salesiana – racconta don Paolo De Cillia, il direttore – sospende la sua presenza ad Este e per questo organizziamo questa giornata di ringraziamento. Nulla però cambia nella realtà del Manfredini, anzi guardiamo avanti e in particolare puntiamo ai 150 anni che festeggeremo nel 2028».

Il programma della giornata riprende proprio lo sguardo positivo al futuro: si inizia alle 11 con un invito rivolto alle aziende partner, associazioni di categoria e amministratori locali per confrontarsi sul tema “Ieri, oggi, domani. Il Manfredini per l'innovazione e il lavoro”, segue l'inaugurazione del rinnovato laboratorio CAD-CAM con computer all'avanguardia e introduzione di nuove tecnologie grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Veneto. Alle 12.15 celebrazione della santa messa solenne animata dal Coro Pilastro di Este e presieduta da don Igino Biffi Ispettore del Triveneto Salesiano. Al termine inaugurazione del Parco Memoria Salesiana in vista del 150° dell'opera, uno spazio, all'interno del parco della villa, dedicato alle persone che hanno fatto la storia del Manfredini e hanno lasciato un segno: fra i primi ad essere ricordati il sig. Luigi Fumanelli, fondatore del Centro di Formazione Professionale Manfredini, don David Facchinello giovane sacerdote salesiano scomparso in Perù e per diversi anni animatore pastorale della scuola e don Luigi Boscaini, sacerdote salesiano già direttore tra il 1975-1981 e 1988-1994. Si chiude la mattinata con un buffet finale per tutti nel Parco della Villa.

La presenza dei salesiani viene sospesa, ma l'opera va avanti, la scuola va avanti. «Sono modelli di gestione – chiarisce don De Cillia – che stiamo applicando anche in altri luoghi e che sono di affidamento ad alcuni laici di queste attività educative e scolastiche. Guardiamo quindi avanti, al futuro dei ragazzi, ma anche del territorio nel quale siamo inseriti. Qui ad Este sarà una famiglia a prendere in mano la gestione. Un nucleo familiare originario di Cittadella che ha vissuto una lunga esperienza in Perù a San Luis vicino a Chacas, nella parrocchia di Padre Ugo De Censi, salesiano fondatore dell’Operazione Mato Grosso, svolgendo lo stesso compito in una scuola professionale sulle Ande. Christian e Marta Marchiori, insieme alle loro tre figlie dopo una decina d'anni in sud America sono rientrati in Italia con la voglia, anche vocazionale, di mettersi in gioco e al servizio. Loro coordineranno l'attività di tutti i laici, ma l'obiettivo è andare oltre. Lo sguardo dell'Opera Manfredini si allarga quindi anche a tutto il territorio estense».

Prima del Manfredini già a Mezzano di Primiero, in Trentino Alto Adige, è stato fatto un passaggio di consegne simile così come a Bardolino. L'affidamento ai laici è molto diffuso anche in Spagna e sud America. «Lo spirito salesiano rimane – sottolinea don Paolo De Cillia – alle volte ci è facile pensare che il carisma sia depositario soltanto di chi lo porta nel nome e invece si parla di Movimento Salesiano proprio perché il carisma è anche dei laici. Ci sarà un accompagnamento da parte dell'Ispettoria Italia Nordest, quindi un salesiano, delegato dell’Ispettore, farà parte del Consiglio dell’opera e accompagnerà il cammino dei vari tavoli di animazione e governo e nella riflessione pastorale sul territorio. È un modo di essere presenti in maniera diversa come salesiani. Per la nostra realtà padovana questa novità ben si inserisce anche nel cammino del sinodo della Diocesi: questa sensibilizzazione all'attenzione ai laici è un esempio e un modo di cosa vuol dire andare avanti affidandosi alla loro collaborazione». 

---

Articolo di Lodovica Vendemiati

Tratto da: difesapopolo.it