10/11/2024

Buonanotte animazione vocazionale e missionaria

Carissimi, 

ecco la consueta buonanotte…con alcuni aggiornamenti sugli ultimi appuntamenti e avvenimenti legati all’animazione vocazionale e missionaria.

Lunedì 07 ottobre un gruppetto di confratelli e consorelle, insieme ai teologi della Crocetta, era a Valdocco per l’inizio ufficiale del periodo del postulantato. Abbiamo accompagnato le 5 giovani della nostra ispettoria (Camilla, Dorottya, Linda, Petra e Ylenia) insieme ad altre 9 giovani dell’Italia salesiana. È stato un bel momento di famiglia. Continuiamo a ricordare in questo tempo di cammino e discernimento loro e i novizi di Colle don Bosco.

Dall’11 al 13 ottobre, a Madrid, si è svolto il seminario sul primo annuncio e il dialogo interreligioso rivolto ad operatori pastorali salesiani e laici. 3 i confratelli presenti dalla nostra ispettoria. L’obiettivo era di riflettere sulla realtà dei giovani nel contesto secolare delle nostre società complesse, plurali e multireligiose e di approfondire la necessità di ricorrere al kerygma, proponendo con coraggio la Buona Novella di Gesù Cristo; proporre, infine, prospettive e percorsi pastorali di accompagnamento dell’esperienza di vita fin dal primo annuncio e dall’accoglienza del Vangelo. I due temi affrontati dai relatori, certamente ampi, diversi tra di loro e non facilmente componibili, hanno permesso ai partecipanti di dialogare in modo approfondito con la realtà e le sfide del tempo che viviamo, nella ricerca dei “segni dei tempi” con cui il Signore ci provoca continuamente ad agire con duttilità e creatività.

Proseguono gli appuntamenti dei cammini MGS. Il 12-13 ottobre, a Mestre, si è svolto il primo appuntamento per i percorsi dell’Mgs Biennio e dell’Mgs Play. Dall’1 al 3 novembre, a Duna verde, si è svolto il primo appuntamento dell’Mgs Uni-Lav e, nello stesso fine settimana, il secondo appuntamento dell’Mgs Gruppo ricerca e Faccia a faccia a Porto Viro. Al di là dei numeri dei partecipanti e dei contenuti proposti si respirano, in questo inizio di anno, due elementi positivi: il lavoro delle equipe, formate da sdb, fma, vdb, giovani e cooperatori, sono un luogo in cui si rende significativa la presenza della famiglia salesiana nelle sue diverse forme e vocazioni; alcune caratteristiche della spiritualità salesiana, in modo particolare la gioia e l’ottimismo e la sottolineatura del valore del quotidiano, sono ben presenti e rendono i cammini una occasione di costruzione di identità e appartenenza, a partire dalla propria realtà locale in dialogo con i giovani presenti di diverse case.

Un testo interessante di Thomas Halik (“Il sogno di un nuovo mattino”), ci richiama a non dimenticare quale è il lievito che fa crescere le tante attività e proposte che, con generosità e impegno, portiamo avanti: “si parla sempre più spesso di crisi o emergenza vocazionale…è piuttosto l’emergenza spirituale che si constata tra i giovani e che arriva a impoverire tante prospettive di vita, svuotandole dall’interno. La sfida della pastorale giovanile, che è vocazionale, resta dunque quella di rendere i tanti desideri dei giovani un cammino di discepolato, sapendo che, ciò che segna il cristiano nella sua identità più originaria e profonda è il suo restare discepolo-missionario”. Sfida valida non solo per i giovani che, quotidianamente, accompagniamo nei nostri cortili e nelle nostre aule ma anche, e soprattutto, per le nostre comunità educativo pastorali. La sfida di renderle comunità in cui si percepisce la serietà della vita interiore di quanti ne fanno parte. È il primo, e più importante, modo che abbiamo per accompagnare i giovani che ci sono affidati,

 

don Fabio (animatore missionario) e don Luca (animatore vocazionale)