05/09/2024

Al via un nuovo anno di SCU

Oggi, 5 settembre 2024, un gruppo di 60 giovani ha iniziato il proprio percorso di Servizio Civile Universale nelle opere salesiane del Triveneto. La giornata di avvio si è tenuta presso la sede ispettoriale dei salesiani a Venezia Mestre, dove i partecipanti si sono incontrati per il primo incontro di formazione generale, un momento cruciale per prepararsi al meglio alla missione educativa che li attende.

La giornata è iniziata con un’accoglienza calorosa, durante la quale i giovani hanno avuto l'opportunità di conoscersi tra loro e leggere i messaggi di auguri lasciati dai loro predecessori, che proprio ieri hanno concluso il loro anno di servizio. Questi messaggi, ricchi di esperienze e consigli, hanno rappresentato una fonte di ispirazione per chi si appresta a intraprendere questo nuovo cammino.

Successivamente, i giovani hanno partecipato a una sessione di formazione dedicata al sistema educativo salesiano. Questo momento formativo è stato pensato per fornire loro le competenze necessarie a integrarsi pienamente nella missione educativa salesiana, affinché possano essere non solo volontari, ma veri protagonisti nella crescita e formazione dei giovani che incontreranno.

Dopo una breve pausa, l’attenzione si è spostata sugli aspetti burocratici. I partecipanti hanno avuto modo di sistemare tutti i documenti necessari per svolgere il loro servizio in conformità con i parametri del dipartimento delle politiche giovanili. Questa fase, anche se più pratica e amministrativa, è stata fondamentale per garantire che ogni dettaglio fosse curato e che il servizio potesse partire senza intoppi.

La giornata si è conclusa con alcuni avvisi sugli appuntamenti futuri e sulle opportunità di formazione personale che i giovani avranno a disposizione durante il loro servizio. Prima di salutarsi, hanno condiviso un buon pranzo, un’occasione perfetta per rafforzare i legami e creare un clima di comunità che sarà fondamentale nei mesi a venire.

L’inizio di questa esperienza segna un passo importante non solo per i giovani coinvolti, ma anche per le opere salesiane del Triveneto, che grazie al loro contributo continueranno a crescere e a offrire spazi di educazione e crescita ai ragazzi e alle ragazze del territorio.