27/11/2024

Suor Troncatti verso la santità

Suor Maria Troncatti: una vita donata per l'amore, la pace e la santità

È con immensa gioia che accogliamo la notizia della prossima canonizzazione di Suor Maria Troncatti, missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che presto sarà riconosciuta ufficialmente come santa dalla Chiesa. Il Santo Padre Francesco ha infatti autorizzato la promulgazione del decreto riguardante il miracolo attribuito alla sua intercessione, un passo fondamentale che ci avvicina alla celebrazione di questo dono di santità per la Chiesa, per la Famiglia Salesiana e per il mondo intero.

Un’intrepida missionaria al servizio della vita

Nata a Córteno Golgi, un piccolo paese della Val Camonica, il 16 febbraio 1883, Suor Maria Troncatti fu una donna di fede incrollabile e straordinaria dedizione. Entrata tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, rispose con entusiasmo alla chiamata missionaria, partendo per l'Ecuador nel 1922. In quel Paese dedicò tutta la sua vita agli Shuar e ai coloni, impegnandosi con coraggio in un'opera di evangelizzazione e promozione umana che univa la carità al lavoro instancabile.

"Madrecita" degli shuar: promotrice di pace e riconciliazione

Tra le sue opere più straordinarie spiccano l’assistenza sanitaria, l’educazione dei giovani e delle donne, e la mediazione tra culture diverse. Suor Maria, chiamata affettuosamente "Madrecita" dagli Shuar, si offrì come vittima per la pace e la riconciliazione tra questa popolazione indigena e i coloni. La sua missione si tradusse in un amore concreto per la vita, che proteggeva e promuoveva a ogni costo, come dimostrano le sue competenze di infermiera, chirurga e persino dentista, apprese per rispondere ai bisogni del popolo a cui era stata inviata.

Un modello di santità salesiana

Suor Maria Troncatti incarnò pienamente lo spirito salesiano di Don Bosco e Madre Mazzarello, vivendo la santità con semplicità e radicalità. La sua vita fu una testimonianza luminosa di come l’amore per Cristo e il prossimo possa trasformare il mondo. Educatrice appassionata e promotrice della dignità della donna, Suor Maria ha lasciato un’eredità spirituale ricca e attuale, invitandoci a riflettere su come anche noi possiamo essere strumenti di riconciliazione, educazione e pace.

Un dono per tutta la chiesa

La sua canonizzazione sarà un momento di festa e di gratitudine non solo per la Famiglia Salesiana, ma anche per la Chiesa e per tutte le comunità che sono state toccate dalla sua testimonianza. Per l’Ecuador, in particolare il Vicariato apostolico di Mendez, e per l’Italia, con il suo paese natale Córteno Golgi e la Diocesi di Brescia, questa proclamazione rappresenta un invito a continuare a far conoscere la sua figura e a chiedere la sua intercessione.

Un invito per noi oggi

In attesa della data ufficiale della canonizzazione, il richiamo della santità di Suor Maria Troncatti ci sprona a imitarne lo zelo missionario e la fedeltà al Vangelo. Come ci ha ricordato la lettera ufficiale che annuncia questa notizia, è il momento di coinvolgere i giovani nell'imitazione del suo esempio, riscoprendo la bellezza di una vita donata al servizio degli altri e a Dio.

Suor Maria Troncatti ci lascia un messaggio chiaro: la santità non è un ideale lontano, ma una risposta concreta all'amore di Dio, vissuta nel quotidiano, anche in mezzo alle difficoltà. Una vita per la pace, per la riconciliazione, per la dignità della persona. Una vita santa.