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07/07/2025

ISRE: dove cresce il futuro

Dove cresce il futuro: la formazione educativa secondo ISRE

Da oltre 30 anni l'Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa si distingue come punto di riferimento nel promuovere cultura educativa, solidarietà sociale e innovazione formativa ispirata ai valori cristiani. Monia Poli ci racconta il contributo dell'organizzazione al progetto Paidia

Nel vasto panorama degli attori impegnati nell’educazione e nella ricerca pedagogica, ISRE – Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa si distingue da oltre trent’anni come punto di riferimento nel promuovere cultura educativa, solidarietà sociale e innovazione formativa ispirata ai valori cristiani. Costituito nel 1990 e oggi riconosciuto dalla Regione Veneto, ISRE riunisce tra i propri soci istituzioni centrali del mondo salesiano veneto: l’Ispettoria Salesiana San Marco, l’Associazione Donboscoland e la Federazione CNOS-FAP Veneto.

Fin dalla sua fondazione, ISRE si occupa di promuovere attività di studio, ricerca e documentazione, sostenendo sperimentazioni educative e percorsi formativi che rafforzano le competenze di chi lavora nel sociale e nell’educazione. Le attività dell’Istituto si rivolgono a professionisti, enti e comunità locali, con l’obiettivo di generare impatto culturale, crescita professionale e coesione sociale.

Accanto alla formazione, ISRE si distingue per il suo impegno nella valutazione e monitoraggio dei progetti sociali ed educativi, collaborando con enti pubblici e privati a livello locale e nazionale. In particolare, l’Istituto è partner dell’Osservatorio Nazionale per le Valutazioni d’Impatto, promotore del premio Impact Award, che valorizza le organizzazioni capaci di misurare e rendere visibile il cambiamento generato dalle proprie attività. Un approccio, questo, che unisce visione educativa e rigore metodologico, promuovendo una cultura della responsabilità e della trasparenza nel terzo settore.

È proprio in questa cornice di impegno per la formazione di qualità e per l’innovazione educativa che si inserisce la partecipazione di ISRE al progetto Paidia, reso possibile da precedenti collaborazioni con la Cooperativa Sociale Sumo e grazie alla sinergia con NINFA – Associazione Nidi in Famiglia Regione Veneto. La partecipazione al progetto ha rappresentato per ISRE un’occasione concreta per contribuire alla formazione degli educatori della fascia 0-3, un settore che l’Istituto ritiene fondamentale e da potenziare.

Nel contesto del progetto Paidia, ISRE ha promosso e realizzato un corso di formazione per educatori di Nido in Famiglia, riconosciuto dalla Regione Veneto, che ha consentito a chi lo ha frequentato con successo di ottenere l’abilitazione necessaria per attivare un proprio Nido o collaborare all’interno di servizi esistenti. Il corso, iniziato ad aprile 2023 e conclusosi a gennaio 2024, ha visto la partecipazione attiva e motivata di 24 corsiste, che hanno superato brillantemente l’esame finale con risultati molto elevati: tutti i punteggi sono stati superiori a 80/100, a conferma l’alta qualità formativa proposta. A seguito di questo percorso sono già stati attivati 8 nuovi Nidi in Famiglia, mentre per alcune educatrici si prospetta l’apertura futura di ulteriori servizi, una volta conclusi i necessari interventi di adeguamento degli spazi.

L’esperienza maturata in Paidia conferma quanto la formazione sia un elemento centrale per il rafforzamento del sistema educativo 0-3, non solo in termini di competenze, ma anche come strumento di promozione del lavoro educativo e di consolidamento di reti territoriali solide e collaborative. ISRE ha saputo mettere a disposizione il proprio patrimonio metodologico, la propria esperienza e la propria rete, contribuendo in modo concreto a rafforzare un segmento cruciale per lo sviluppo dei bambini e per il benessere delle famiglie.

Con la convinzione che il settore 0-3 rappresenti una priorità educativa e sociale, ISRE guarda al futuro con la volontà di continuare a offrire il proprio contributo alla costruzione di una cultura dell’infanzia basata sulla qualità, sull’inclusione e sulla responsabilità educativa condivisa.

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Tratto da: secondowelfare.it