Domenica 24 novembre, nella casa di Conegliano, circa 160 ragazzi di terza media con i propri educatori, si sono ritrovati per passare insieme una semplice giornata… di oratorio! Gioco, preghiera, condivisione, gioia salesiana!
Era il primo incontro del cammino MGS Terze medie, sul tema della conoscenza di sé e dell’autostima. Nella mattinata, dopo un momento di benvenuto per conoscerci un po’ e rompere il ghiaccio, abbiamo vissuto il momento delle Confessioni, chiedendoci quanto siamo “vivi”… nella scenetta iniziale, infatti, ci sono stati presentati due personaggi: un ragazzo più pigro, svogliato, indifferente a quello che gli capita, e un ragazzo più propositivo, che ha voglia di mettersi in gioco, che si prende cura di sé, degli altri e di Dio.
Sono proprio questi i tre focus degli stand che hanno occupato il resto della mattinata… io, che ragazzo voglio essere? Per poi scoprire, una volta ricevuto il Sacramento della Riconciliazione, che ognuno di noi è prezioso agli occhi di Dio, ha un valore inestimabile!
Nel pomeriggio, dopo il pranzo insieme e il gioco libero, la realtà di Verona don Bosco ci ha presentato un super gioco! Così, dopo esserci ben riscaldati, ci siamo spostati in chiesa per concludere la nostra giornata insieme con la Messa. Era la festa di Cristo Re, e abbiamo ascoltato nel Vangelo come Gesù sia un re ben diverso da tutti gli altri… don Luca nell’omelia ci ha aiutati a capirlo: noi pensiamo di valere se abbiamo gli amici giusti, i vestiti giusti, i voti, la taglia, le scarpe giuste… ma in realtà ognuno di noi, guardandosi allo specchio, può dirsi “io valgo il sangue di Cristo! Niente di meno!” e questo indipendentemente da quello che ho combinato, io sono prezioso agli occhi di Dio!
Come non credere questo dopo una giornata così? Nella semplicità dello stare insieme, di conoscere nuove persone, di provare a fare un piccolo passo fuori di sé… questo è nel cuore di Don Bosco!
Allora, grati al Signore di questo giorno che ci è stato regalato, grati alla comunità di Conegliano che ci ha accolti in un clima di casa e grati a tutti i ragazzi e gli accompagnatori che si sono messi in gioco… siamo pronti a tornare alla vita di tutti i giorni camminando con un po’ di carica e di speranza in più e… arrivederci a gennaio!!