Il primo incontro della Consulta Opere Sociali per l’anno 2024-25, dopo la Giornata di inizio anno, si è tenuto il 5 dicembre presso la sede ispettoriale di Mestre e ha visto la partecipazione di circa 30 educatori tra salesiani e laici, uniti dall’obiettivo di rafforzare la loro missione educativa nelle opere sociali. La giornata, ricca di attività formative e momenti di confronto, ha offerto uno spazio per riflettere sulle sfide e le opportunità dell’educazione, costruendo una visione condivisa per il futuro.
La giornata è iniziata con un momento di accoglienza e preghiera guidata da don Emanuele Zof, Delegato di Pastorale Giovanile, che ha richiamato l’importanza della spiritualità salesiana come fondamento di ogni azione educativa. Don Vincenzo Salerno, Delegato per le Opere Sociali, ha poi introdotto i lavori con una riflessione sul rinnovamento della Commissione e della Consulta, sottolineando l’importanza di una visione comune e di uno sguardo orientato al futuro.
Una delle attività più coinvolgenti è stata la sessione condotta da Francesco Caccin, che ha utilizzato il metodo LEGO Serious Play per aiutare i partecipanti a esplorare il loro ruolo di educatori e a visualizzare le sfide del lavoro in equipe. Gli esercizi hanno stimolato la creatività e favorito un dialogo autentico tra i partecipanti.
Nel corso della mattinata, la Commissione Opere Sociali ha presentato una panoramica sulla storia, la metodologia e i documenti fondamentali che guidano il lavoro educativo salesiano. Don Emanuele ha illustrato i pilastri su cui si fonda il metodo: il sistema preventivo, l’assistenza, il lavoro in equipe, l’importanza di un ambiente educativo positivo, il rispetto delle regole e la coltivazione delle virtù. Questi principi continuano a ispirare gli educatori nella loro missione quotidiana.
La Consulta tornerà a riunirsi il 20 febbraio 2025, con l’obiettivo di proseguire il percorso iniziato, approfondendo ulteriormente le tematiche emerse durante questo primo incontro.
Un grazie speciale a tutti i partecipanti per l’energia, la dedizione e la creatività portate in questa giornata. Continuare a camminare insieme è la chiave per costruire un futuro migliore per i giovani e per le comunità educative.