Il sussidio formativo per l’anno 2025–2026 (che si può scaricare al fondo di questa pagina e si può torvare nella sezione "Documenti" del sito) offerto a tutte le ispettorie salesiane di Italia, si apre con alcune introduzioni che aiutano a comprendere il senso del percorso e a entrare nello spirito con cui è stato pensato. Cinque sezioni in particolare offrono la cornice e il respiro del lavoro che le comunità salesiane sono chiamate a vivere.
Al centro del cammino sta il tema formativo, che quest’anno si ispira al Giubileo della Speranza. Non si tratta solo di uno slogan, ma di una prospettiva che tocca la vita quotidiana: essere uomini e comunità capaci di guardare avanti, di credere nelle possibilità dei giovani e di vivere la missione educativa con fiducia e realismo. Il tema viene presentato come filo rosso che tiene unite la riflessione, la preghiera e l’impegno concreto.
La proposta si concentra su una parola-chiave che illumina l’intero anno pastorale: fede. Il sussidio la declina nelle diverse dimensioni della vita salesiana: dalla fraternità alla missione, dalla spiritualità personale al servizio educativo. In questo modo, ogni comunità è invitata a leggere la propria realtà alla luce di un criterio condiviso, capace di stimolare verifiche e rilanci.
Una parte significativa è dedicata alle Lectio bibliche. Vengono introdotte come occasione per sostare sulla Parola di Dio, ascoltarla con profondità e lasciare che plasmi il cuore e le scelte. Non sono pensate come esercizio accademico, ma come pratica spirituale che alimenta la vita di fede dei confratelli e offre spunti da condividere con i giovani e con la comunità educativa.
Accanto alla Parola, il sussidio propone ogni mese una scheda carismatica. Si tratta di testi, testimonianze e figure della tradizione salesiana che diventano specchio e stimolo per il presente. L’introduzione spiega come utilizzarle: leggere, meditare, confrontarsi in comunità, lasciarsi provocare da testimoni che hanno incarnato in modi diversi la fedeltà al Vangelo nello stile di Don Bosco.
Infine, viene offerto un itinerario di preghiera vocazionale. Ogni mese una proposta semplice e concreta, per chiedere al Signore il dono di nuove vocazioni e per educare il cuore ad avere uno sguardo aperto, capace di riconoscere e accompagnare i germogli di chiamata tra i giovani. Le preghiere sono pensate per la liturgia comunitaria, per i momenti di adorazione e per l’uso personale.
Queste cinque introduzioni mostrano la logica del sussidio: unire Parola, carisma, preghiera e missione in un percorso unitario. Non un testo da leggere e riporre, ma un compagno di viaggio che aiuta le comunità salesiane a vivere con speranza, nel segno del Vangelo e nello stile educativo di Don Bosco.